Perché proprio Blue Monday Vodka?

Non vi capita mai, il lunedì mattina, di lasciar suonare la sveglia per ore prima di trovare la forza di alzarvi?
Tutto gioca a vostro svantaggio: il doposbornia vi attanaglia dal weekend, il tepore delle coperte certo non aiuta, il lavoro che vi aspetta, il caffè che è finito giusto ieri...
Blue Monday Vodka: la valida alternativa al cordiale del lunedì ore 7:00

venerdì 15 febbraio 2013

ANCHE VOGUE PERDE COLPI...


Io dico che anche Vogue (Italia ndr) sta perdendo colpi.
Lo speciale sulle sfilate, storico allegato delle uscite dei mesi di Gennaio ed Agosto, in Gennaio 2013 si è ridotto a cosa? Un paio di doppie pagine con immagini-francobollo e la falsa patina di internazionalità, sbandierando l’apertura della rivista anche alle settimane della moda emergenti, e non solo a quelle già consolidate di Milano, Londra, Parigi, New York. Oltretutto il sottomessaggio che filtrava palesemente era: ormai è roba trita e ri-trita andare sempre negli stessi posti.

Ok, posso essere d’accordo. Ma che la critica sia costruttiva allora!
Vogliamo focalizzare la nostra attenzione sul nuovo/emergente? Bene! Mettiamolo a confronto con il conosciuto, consideriamone i punti di forza piuttosto che i talloni d’Achille. Facendo ciò dimostriamo ancora una volta l’egemonia di Vogue sulle altre pubblicazioni del settore, e tutti felici e contenti. Ma sicuramente nessuno si sarebbe mai sognato di tagliare di sana pianta il servizio! (Perché, di fatto, questo è stato attuato – tant’è che quasi ci aspettava che semplicemente lo ‘speciale’ fosse stato ritardato di un mese. E invece a Febbraio è uscito nelle edicole l’allegato Vogue Shopping, che ha inequivocabilmente messo la parola fine alla parentesi da passerella della rivista.)
…quantomeno nessun lettore; perché è evidente invece che la direzione non solo l’ha sognato, ma l’ha pure attuato.